16 dicembre 2011

Brioche allo zafferano

Ingredienti:
Farina manitoba                    250 gr.
Farina 00                               250 gr.
Latte                                       230 gr.
Zafferano                                1 bustina
Uova                                       1
Zucchero                                80 gr.
Burro                                      80 gr.
Lievito di birra                       25 gr.
Uvetta                                    80 gr.
Mandorle a lamelle               80 gr. 
Canditi                                   40 gr.
Granella di zucchero             q.b.
Sale                                         1 pizzico

Procedimento
E’ la ricetta della Treccia allo Zafferano di Rita Monastero, tratta dal libro “Lievito e Coccole”, con l’aggiunta di canditi e a forma non proprio di treccia, ma di generica brioche.
Scaldare leggermente il latte e disciogliervi lo zafferano, formare una fontana con le due farine, sbriciolare il lievito al centro sciogliendolo con parte del latte allo zafferano.
Unire man mano tutti gli ingredienti ed impastare per una decina di minuti. Aggiungere l’uvetta precedentemente ammollata, le mandorle ed i canditi.
Far lievitare per un’ora, poi dare la forma di brioche, spennellare con latte tiepido e ricoprire con la granella di zucchero, poi far lievitare ancora per un’ora.
Infornare a 200° per circa 30 minuti.

29 novembre 2011

Farretti con broccoli, fonduta di pecorino e mandorle a scaglie



Ingredienti:                          
Broccoli
Spaghetti al Farro
Pecorino romano
Latte
Mandorle a lamelle
Sale,Pepe, Olio extravergine d’oliva

Procedimento:
Mondare e lessare i broccoli per 15 minuti in acqua bollente salata.
Frullarli col mixer ad immersione e versarli in una padella.
Nel frattempo scaldare dell’olio extravergine di oliva a bagnomaria con aglio e pepe nero, in tal modo otteniamo l’aroma dell’aglio evitando di portare l’olio ad una temperatura troppo elevata.
Aggiungere l’olio (aromatizzato all’aglio) nella padella dove avevamo versato la crema di broccoli e aggiustare eventualmente di sale.
Cuocere gli spaghetti di farro molto al dente.
Nel frattempo far tostare le lamelle di mandorle in una padellina, mentre a bagnomaria faremo fondere il pecorino grattugiato insieme al latte.
Scolare la pasta, saltarla in padella nella crema di broccoli aggiungendo acqua di cottura fino al completo assorbimento.
Impiattare la pasta, versarvi sopra la crema di pecorino e completare con le lamelle di mandorle tostate, che con la loro croccantezza compenseranno la cremosità del condimento.

2 novembre 2011

Vellutata di pura zucca



Quando le materie prime sono di qualità mi piace apprezzarne il sapore in purezza, non amo stravolgerle con cotture eccessive né arricchirle necessariamente con ingredienti aggiuntivi: voglio distinguere nettamente i sapori riconoscendoli al palato.
Ecco così che una grande zucca dal colore arancione vivo e dalla consistenza perfetta si è trasformata in una vellutata semplice e dal gusto intenso.
Niente brodo, niente panna, niente soffritto.
Ho tagliato la zucca a pezzi, l’ho cotta brevemente in una casseruola con un pizzico di sale e con l'aggiunta di pochissima acqua, niente olio. Ho poi frullato la zucca cotta utilizzando il mixer ad immersione, l’ho passata due volte al colino cinese per renderla vellutata ed infine ho aggiustato di pepe bianco e noce moscata.
L’ho servita con un giro di olio a crudo e del parmigiano grattugiato.